Ue rettifica: misselling non riguarda azionisti banche

Portavoce: Compensazioni solo per obbligazionisti subordinati

MAR 9, 2017 -

Bruxelles, 9 mar. (askanews) – Una portavoce della Commissione europea ha rettificato, con una nota stampa oggi a Bruxelles, il messaggio della commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager, che in una conferenza stampa ieri era sembrata aprire alla possibilità di accordare compensazioni per “misselling” (vendita abusiva) non solo ai detentori di obbligazioni subordinate delle banche, ma anche ai piccoli azionisti.

“Come ha spiegato la commissaria Vestager, le banche hanno diversi modi di compensare i piccoli obbligazionisti per il danno subito a causa di vendite abusive”, e questo “in linea con le regole Ue, come in effetti mostrano i casi accaduti in passato”, si legge nella nota del Portavoce. “La responsabilità per correggere casi di vendita abusiva – prosegue la nota – ricade sui venditori dei prodotti interessati, ovvero le banche”.

Il termine “piccoli obbligazionisti” (“retail bondholders”) indicato nell’ultima versione del comunicato ha sostituito il più ambiguo e generico “investitori al dettaglio” (“retail investors”) presente in una versione precedente. La nota del Portavoce termina con la puntualizzazione: “La Commissione – si legge – non può fare commenti sulla specifica situazione di Veneto Banca Popolare e Banca Popolare di Vicenza”, i due istituti di credito a cui si riferiva la domanda a cui aveva risposto ieri la Vestager.