Peugeot e Gm trovano l’intesa su Opel, lunedì l’annuncio

Il supervisory board del gruppo francese avrebbe dato l'ok

MAR 3, 2017 -

Roma, 3 mar. (askanews) – E’ praticamente fatta l’intesa sull’acquisto di Opel e Vauxhall da parte di Peugeot. Il gruppo francese e Gm avrebbero trovato l’accordo, secondo quanto hanno riferito diversi organi di stampa, con una accelerazione proprio nelle ultime ore. Il supervisory board di Psa, la holding che controlla Peugeot e Citroen, avrebbe espresso parere favorevole all’operazione che sarà annunciata ufficialmente lunedì, in coincidenza con l’apertura del salone dell’auto di Ginevra.

L’ultimo nodo della complessa trattativa sarebbe stato dunque sciolto. Si tratta del disavanzo del fondo pensionistico di Opel e Vauxhall, calcolato intorno ai 9 miliardi di euro.

L’equilibrio sarebbe stato trovato, Gm farebbe alcune concessioni sulle passività pensionistiche e in cambio avrebbe l’impegno di Peugeot sulla restrizione nelle vendite di alcuni modelli Opel in Cina, un mercato molto importante per il colosso americano ma dove anche Peugeot vanta una presenza significativa.

Sulla valutazione delle attività europee di Gm, nelle settimane scorse si era ipotizzato un corrispettivo intorno ai 2 miliardi di euro.

Se lunedì ci sarà l’annuncio dell’intesa, per il closing dell’operazione che farà nascere il secondo produttore europeo dietro a Volkswagen serviranno diversi mesi. Gm e Peugeot dovranno ricevere il via libera Antitrust ma al tempo stesso Carlos Tavares sarà impegnato a incassare anche il via libera politico e dei sindacati. Il numero uno del gruppo francese negli ultimi giorni ha inviato messaggi rassicuranti a governi e rappresentanti dei lavoratori, in particolare all’indirizzo di Berlino precisando che saranno mantenuti gli impegni di Gm sul fronte occupazionale. La scorsa settimana il manager di origine portoghese aveva dichiarato che “Opel resterà un’azienda tedesca” per tranquillizzare sindacati ma anche il governo che aveva subito posto dei paletti all’indomani delle indiscrezioni sulle trattative tra Psa e Gm

per il colosso di Detroit la cessione di Opel e Vauxhall significa l’uscita dall’Europa. D’altronde il bilancio degli ultimi 16 anni è decisamente negativo con perdite accumulate che sfiorano i 20 miliardi di euro e con l’obiettivo del pareggio rinviato almeno al 2018 dopo il risultato del referendum sulla Brexit.