Moda traina shopping online, compra in Rete oltre 1 italiano su 3

CamCom Monza e Brianza: ragazze di 24 anni le più interessate

FEB 24, 2017 -

Milano, 24 feb. (askanews) – In 10 anni la quota di italiani fashion addicted che comprano abbigliamento e articoli sportivi online è passata dal 16,9% del 2005 al 37,1% del 2015. Gli aumenti più importanti si sono registrati in Liguria, Sardegna e Valle d’Aosta. Si tratta del settore che fa registrare i numeri più alti tra gli acquisti in Rete degli italiani che invece un decennio fa erano più orientati al mondo dell’elettronica: circa il 30% infatti comprava componenti elettronici, tra hardware e attrezzature hi tech. È quanto emerge da una elaborazione dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat.

Le donne battono gli uomini per gli acquisti di moda online, rispettivamente il 41,7% contro il 33,7%. Sono le ragazze con meno di 24 anni le fashion addicted più orientate allo shopping in rete: più del 51% acquista attraverso e-commerce o app dedicate, abiti o accessori di moda. La percentuale sale nei piccoli centri (fino a 2.000 abitanti) dove il 45,2% compra on line rispetto al 33,2% di chi in città sceglie la rete per fare acquisti.

Se si considerano le tecnologie dell’informazione e della comunicazione impiegate dalle imprese italiane con almeno 10 addetti, nel 2016 circa 1 attività su 4 attiva nel comparto delle industrie tessili, dell’abbigliamento, e della confezione di articoli in pelle e simili dichiara di utilizzare almeno un social media nella propria azienda, principalmente per sviluppare l’immagine dell’impresa o del prodotto. La comunicazione attraverso social network nel comparto della manifattura tessile risulta in crescita rispetto a tre anni fa: nel 2013 le imprese di “confezione” che utilizzavano almeno un “social” erano il 20,2% del totale contro il 24,9% del 2016 (4,7 punti % di differenza).