Industria, Istat: fatturato 2016 +0,2%, ordini giù dell’1,2%

Per gli ordinativi è il dato più basso dal 2013

FEB 24, 2017 -

Roma, 24 feb. (askanews) – Fatturato e ordinativi dell’industria italiana in frenata nel 2016. Nella media dell’anno scorso il fatturato, corretto per gli effetti di calendario, ha registrato un lieve incremento in valore (+0,2%), più marcato in termini di volume per il solo comparto manifatturiero (+1,2%). In brusco calo, invece, gli ordini che sono scesi dell’1,2% toccando il livello più basso dal 2013 (-1,3%). Lo ha reso noto l’Istat.

A dicembre, rispetto al mese precedente, nell’industria si rileva un aumento significativo sia del fatturato (+2,6%), sia degli ordinativi (+2,8%). Per entrambi gli indicatori questo rappresenta il terzo incremento mensile consecutivo.

Sempre nell’ultimo mese dell’anno, corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 20 contro i 21 di dicembre 2015), il fatturato totale cresce in termini tendenziali del 9,4%, con incrementi dell’8,2% sul mercato interno e dell’11,8% su quello estero. L’indice grezzo del fatturato a dicembre cresce, in termini tendenziali, del 6%: metà dell’incremento è attribuibile all’andamento dei beni strumentali, in particolare alla componente interna.

Nel confronto con il mese di dicembre 2015, l’indice grezzo degli ordinativi segna una flessione dello 0,9%. La diminuzione più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-17,8%), mentre l’incremento maggiore si osserva nella fabbricazione di apparecchiature elettriche (+11,2%).