Roma, 16 feb. (askanews) – Il forno fusorio di Porto Marghera tornerà in funzione a novembre. Lo ha detto il presidente della Pilkington Italia, Graziano Marcovecchio, in un incontro con le parti sociali al ministero dello sviluppo economico.
Nella riunione, afferma il dicastero guidato da Carlo Calenda, “tutte le parti hanno evidenziato l’ottimo risultato raggiunto che rappresenta un caso di politica industriale di successo reso possibile grazie al lavoro sinergico di azienda, ministero, Regione Veneto, Comune di Venezia e sindacati, insieme allo sforzo dei lavoratori che si sono resi disponibili ad aumentare la produttività”.
“Una situazione favorevole – aggiunge il ministero – che ha convinto Nsg, una delle più grandi multinazionali del settore cui fa capo Pilkington, a investire in Italia. Il sito di Porto Marghera, in crisi dal 2012 dopo lo spegnimento del forno, tornerà quindi a lavorare a pieno ritmo favorendo anche l’occupazione”.