Mps: morte David Rossi, Procura chiede archiviazione

Suicidio altamente probabile, ma si indaga su omissione soccorso

FEB 16, 2017 -

Roma, 16 feb. (askanews) – La Procura di Siena ha chiesto l’archiviazione sulla morte di David Rossi, l’ex responsabile della comunicazione del Monte dei Paschi di Siena, precipitato dalla finestra del suo ufficio il 6 marzo del 2013. Dunque prevale l’ipotesi di suicidio rispetto a quella di omicidio. Però la Procura stralcia il procedimento di omissione di soccorso a carico di ignoti. Lo comunica una nota del Procuratore della Procura di Siena, Salvatore Vitello.

“Dopo la riapertura della indagine è stata avviata una ampia e meticolosa attività di accertamento prevalentemente impostata su investigazioni di natura tecnica, eseguite dai consulenti tecnici d’ufficio nel contraddittorio con quelli di parte. I risultati della complessa attività sono stati rappresentati nelle relazioni depositate e messe a disposizione delle parti. Sono stati acquisiti gli elementi disponibili senza ricusare alcunché. Sembra ovvio evidenziare che non è possibile acquisire ciò che non c’è e che certamente sarebbe stato interesse di tutti riscontrare. Appare altrettanto evidente che l’azione della Procura è stata guidata dal confronto con le parti, nel solo ambito procedimentale, non avendo alcun rilievo affermazioni generiche e talvolta gratuitamente offensive, rilasciate ad organi di informazione, perché fondate sulla assoluta ignoranza della vasta attività di ricerca svolta dall’Ufficio”, scrive Vitello.

“Dopo analisi accurate e un riesame di tutto il materiale raccolto, anche nella precedente indagine, si è addivenuti ad una nuova richiesta di archiviazione perché gli elementi raccolti – gli unici su cui ragionare sulle cause del decesso – conducono a ritenere ragionevole l’ipotesi del suicidio e altamente improbabile quella dell’omicidio.

È stata perciò depositata richiesta di archiviazione previo stralcio del procedimento per l’ ipotesi di omissione di soccorso a carico di ignoti. Si è manifestata infatti la necessità, sulla base delle immagini video, di approfondire gli accadimenti immediatamente successivi alla caduta avendo gli accertamenti medico – legali rilevato che il Rossi non è deceduto immediatamente e che possibili soccorsi subito dopo la caduta, in base alle lesioni riscontrate, avrebbero, forse, evitato il decesso”, sottolinea la nota

“Nella richiesta di archiviazione si è cercato di dare risposte ai quesiti sollevati dalle parti con le quali si aprirà eventualmente il confronto davanti al giudice dell’indagine preliminare, anticipando fin d’ora la totale disponibilità della Procura a qualsiasi approfondimento utile e possibile”, conclude Vitello.