Almaviva, Calenda: ha vinto gare, più che decoroso che riassuma

Diponibilità da Tripi

FEB 16, 2017 -

Roma, 16 feb. (askanews) – Dopo il percorso di formazione e ricollocazione che il governo si è impegnato a realizzare per i 1.600 lavoratori di Almaviva licenziati dalla società di call center, “sarebbe decoroso, anzi direi più che decoroso, necessario che Almaviva crei una corsia preferenziale per la riassunzione di lavoratori nella sua società di informatica che va bene, ha vinto delle gare e che ha bisogno di assumere”. Questo l’auspicio espresso dal ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, nel corso della conferenza stampa per il piano del governo per avviare percorsi di formazione per i 1.600 licenziati dal call center.

Calenda ha detto di aver incontrato Tripi questa mattina, aggiungendo che “sarebbe estremamente auspicabile che se i corsi di formazione vanno nella direzione delle esigenze di Almaviva, la società che si occupa di informatica ricollochi alcuni di questi lavoratori”. Il ministro ha assicurato che “la società ha dato la sua disponibilità”. Ad Almaviva non spetterebbe però il bonus di 8000 euro previsto per le aziende che dovessero ricollocare i lavoratori licenziati, risorse che fanno capo a fondi Por della Regione Lazio.

Quanto alle gare vinte dalla società di informatica del gruppo di cui Almaviva fa parte, il ministro ha poi chiarito che “ogni interferenza sull’andamento delle gare sarebbe stata illegale. Quello che può fare il governo è solo di chiedere alla società di farsi carico dei lavoratori”.