Confartigianato Veneto: Frexit? Rischio di riduzione export 40%

"Non commettiamo stessi errori fatti con sanzioni alla Russia"

FEB 14, 2017 -

Venezia, 14 feb. (askanews) – Brexit, Trump ed ora lo spettro Frexit. Le turbolenze politico/economiche si susseguono ad un ritmo incalzante ma, a far “rumore”, è soprattutto il silenzio dell’Unione Europea che sembra essere in coma nel bel mezzo di una tempesta perfetta”. Ad affermarlo Agostino Bonomo Presidente di Confartigianato Imprese Veneto che spiega: “due dei primi tre mercati di maggiore riferimento per le aziende venete che si interfacciano con l’export -il primo è la Germania- hanno già deciso -Inghilterra- o potrebbero decidere -Francia- di uscire dal Mercato Comune dell’Unione, gli Stati Uniti con l’era Trump hanno già cantierato norme di protezione che potrebbero incidere pesantemente su alcune nostre tipiche esportazioni (abbigliamento sportivo ad esempio). E sono i numeri a far tremare i polsi. Francia ed Inghilterra assieme valgono (dati riferiti ai primi 9 mesi del 2016) oltre 6miliardi e 730 milioni di euro di export veneto, ben il 27% del totale di quanto vendiamo in tutta l’UE a 28. Un dato che se sommato a quanto vale il nostro mercato negli Stati Uniti (3miliardi e 440 milioni di euro), giunge a 15miliardi e 755 milioni. Il 37,6% dei quasi 42 miliardi che il Veneto ha esportato nel mondo da gennaio a settembre 2016”.

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