Milano, 8 feb. (askanews) – Dopo il rallentamento del terzo trimestre, il 2016 si chiude con un incremento della produzione dell’1,3% per l’industria e dell’1,2% per l’artigianato in Lombardia rispetto all’anno precedente. La domanda interna ha mostrato segnali di ripresa (+1,5% congiunturale), mentre ha rallentato il commercio internazionale, con una svolta congiunturale negativa degli ordini dall’estero (-1,1%). dati derivano dall’indagine relativa al quarto trimestre 2016 che ha riguardato un campione di più di 2.700 aziende manifatturiere, suddivise in imprese industriali (1.557 imprese) e artigiane (1.166 imprese).
Nel quarto trimestre 2016 si registra un accelerazione tendenziale della crescita della produzione industriale (+1,2%), e un incremento congiunturale (+0,3% dato destagionalizzato). Complessivamente la crescita media annua del 2016 è pari all’1,3%, di poco inferiore al risultato dello scorso anno (+1,5%). Anche per le aziende artigiane manifatturiere si registra un incremento congiunturale (+0,5%) e un accelerazione tendenziale (+1,4%), che portano a una crescita media annua dell’1,2%, molto vicina al +1,3% del 2015.
L’indice della produzione industriale non riesce ancora a superare quota 100, con la distanza dal massimo pre-crisi ferma intorno ai 9 punti percentuali. Per le aziende artigiane l’indice arriva a quota 71,4, lontano da quota 100 e 5 punti sotto il massimo post-crisi registrato nel 2011.
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