Italia candida all’Unesco il paesaggio del Prosecco

Martina: tra produzioni vitivinicole più pregiate del nostro Paese

GEN 26, 2017 -

Roma, 26 gen. (askanews) – Le colline del Prosecco candidate a patrimonio mondiale dell’umanità. La commissione nazionale italiana per l’Unesco ha deliberato all’unanimità la candidatura italiana per il 2017-2018 nella Lista dell’Unesco dei patrimoni mondiali dell’umanità del paesaggio vitivinicolo del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. L’area candidata, tra Valdobbiadene e Conegliano, racchiude la zona di produzione del Prosecco Docg. Lo comunica il ministero delle Politiche agricole.

Le Colline del territorio candidato sono “un esempio di paesaggio culturale evolutivo, caratterizzato cioè da un processo continuo, evolutosi nella storia, attraverso il quale la comunità locale, la sua cultura artistica e le tecniche produttive si sono organizzate in risposta a caratteristiche dell’ambiente fisico del tutto particolari”, afferma il ministero in una nota.

“Con questa candidatura – ha commentato il ministro Maurizio Martina – vogliamo affermare il grande valore culturale e ambientale che la nostra agricoltura riveste in special modo in territori eccezionali come le colline di Conegliano e Valdobbiadene. Allo stesso tempo rafforziamo il posizionamento a livello di mondiale di una delle produzioni vitivinicole più pregiate e apprezzate del nostro Paese”.