Polizze per amici a 4 zampe, mercato potenziale da 532 milioni

La stima di Facile.it considerata una platea di 14 mln di pets

GEN 24, 2017 -

Roma, 24 gen. (askanews) – Cani e gatti sempre più numerosi nelle case degli italiani. Si stima che il 55% della popolazione condivida la propria vita con qualche amico a 4 zampe, una diffusione che ha portato alla creazione di polizze assicurative ad hoc. Facile.it, il principale comparatore italiano di prodotti assicurativi, ha deciso di analizzare questo mercato che, con ben 14 milioni di soggetti assicurabili in Italia ha, potenzialmente, valori da capogiro: oltre 532 milioni di euro per le sole coperture di responsabilità civile.

Il costo per i proprietari è sostanzialmente legato a due fattori: l’età e la razza dell’animale. Assicurare un gatto o un cane di razze ritenute non a rischio ha un costo pari a meno di 40 euro all’anno (76 euro dal secondo anno in poi), ma se l’animale appartiene ad una razza classificata “a rischio” il premio può arrivare a costare fino al 60% in più.

A definire il “rischio” sono tabelle che includono sempre razze come Pitbull, Rottweiler e Dogo argentino, anche se esistono molte altre varianti che portano le compagnie a considerare “rischiose” particolari tipologie di cani o gatti.

Anche l’età gioca un ruolo nella definizione del costo della polizza. Cani e gatti molto giovani (di età inferiore ai sei mesi) o anziani (oltre i 10 anni) godono di sconti importanti rispetto agli esemplari di età compresa fra questi estremi: se il nostro animale ha già superato i sei mesi di età, ma ancora non ha compiuto dieci anni, assicurarlo costerà praticamente il doppio. Vita (assicurativa) facile quindi per i cani anziani? In realtà no: alcune compagnie – prosegue Facile.it – non accettano di assicurare l’animale se ha più di otto anni a meno che, in qualche senso, sia già “loro cliente”; possibile quindi stipulare il contratto se si tratta di un rinnovo o se è già stato assicurato almeno 24 mesi con la compagnia. Nel caso in cui si accerti che l’animale venga maltrattato dal proprietario la copertura assicurativa non è valida.

La copertura RC legata a cani e gatti non copre unicamente i danni che possono causare a terze persone o loro proprietà, ma anche la salute dell’animale, pur escludendo casi specifici come infortuni o malattie derivanti dal suo impiego per la caccia o nei combattimenti clandestini, il suo utilizzo “professionale” (ad esempio nel caso di cani poliziotto o da soccorso) o la semplice non iscrizione all’anagrafe canina.

In vista di un viaggio poi è possibile stipulare una polizza ad hoc che garantisce ulteriori benefici, come le visite veterinarie in altri Stati o un servizio di assistenza che informerà il padrone della disponibilità di strutture pet friendly.