Bankitalia: a novembre debito pubblico sale a 2.229 mld

L'aumento è di 5,5 miliardi in un mese

GEN 13, 2017 -

Roma, 13 gen. (askanews) – A novembre il debito delle Amministrazioni pubbliche è stato pari a 2.229,4 miliardi, in aumento di 5,6 miliardi rispetto al mese precedente. Sono i numeri pubblicati sul Supplemento finanza pubblica, fabbisogno e debito di Bankitalia.

L’incremento è dovuto al fabbisogno mensile delle Amministrazioni pubbliche (7,1 miliardi), parzialmente compensato dalla diminuzione delle disponibilità liquide del Tesoro (per 1,6 miliardi, a 46,1; erano pari a 74,4 miliardi alla fine di novembre del 2015); l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del cambio dell’euro ha marginalmente aumentato il debito (0,1 miliardi).

Con riferimento ai sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 5,7 miliardi, quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,1 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.

Nei primi undici mesi del 2016 il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 56,7 miliardi. L’incremento riflette il fabbisogno (52,4 miliardi) e l’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (10,4 miliardi); in senso opposto ha operato, per 6 miliardi, l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione del tasso di cambio.