Fca sotto accusa negli Usa, titolo precipita in Borsa (-16,1%)

La società: no defeat devices in base a normativa

GEN 12, 2017 -

Milano, 12 gen. (askanews) – Fca a picco a Piazza Affari dopo che gli Stati Uniti hanno accusato la casa automobilistica di aver falsato i dati sulle emissioni diesel. Il titolo è precipitato, chiudendo con un tonfo del 16,1% a 8,78 euro. Secondo la Environmental Protection Agency (Epa), l’agenzia americana per la tutela ambientale, la casa automobilistica avrebbe usato software per barare sui limiti sulle emissioni di circa 104.000 vetture. Le accuse riguardano modelli prodotti nel 2014, 2015 e 2016. I software sarebbero stati installati su versioni diesel di Jeep Grand Cherokee e Dodge Ram Truck.

Fca in una nota si difende rassicurando sul fatto che i veicoli diesel della società “rispettano tutte le normative applicabili” e si dice pronta collaborare “per dimostrare che le strategie di controllo di Fca sono giustificate e pertanto non costituiscono defeat devices in base alla normativa applicabile e risolvere prontamente la questione”.