Adesso la Cina delocalizza in Usa

La storia di Cao Dewang che apre stabilimento in Ohio per risparmiare

DIC 22, 2016 -

New York, 22 dic. (askanews) – Donald Trump ha incentrato unaintera campagna elettorale sull’idea di riportare a tutti i costiil lavoro negli Stati Uniti dalla Cina, sostenendo che il grandeesodo verso il Paese orientale sia stato alla base della perditamassiccia di posti di lavoro negli Usa. Bene, un imprenditoremiliardario cinese, Cao Dewang, ha deciso di fare l’operazionecontraria. Spostare il suo stabilimento in America, per unsemplicissimo motivo: tagliare i costi.Lo scrive il quotidiano di Hong Kong South China Morning Post.Nell’intervista Cao, che possiede una azienda per la produzionedel vetro, sostiene che le tasse applicate ds Pechino al suobusiness siano del 35% più alte rispetto a quelle che paga negliStati Uniti.Il suo gruppo, la Fuyao Glass, ha investito oltre un miliardo didollari per aprire una linea di produzione a Dayton, in Ohio,dando lavoro a 2.000 persone, che a breve dovrebbero diventare3.000. La Fuyao ha rimesso in moto una ex fabbrica di Gm che eraferma dal 2008.Cao sostiene che i prezzi in Cina siano aumentati moltissimonegli ultimi anni: rispetto a solo quattro anni fa gli stipendisono triplicati, i costi delle materie prime saliti e anchequelli dei trasporti. Così molte aziende si stanno spostando nelsudest asiatico (Vietnam e Cambogia in prima fila) per cercare dirisparmiare. Altri gruppi cinesi invece stanno attraversando ilPacifico per portare la propria produzione negli Stati Uniti. IlWall Street Journal sostiene che nel 2015 le società cinesiabbiano investito 20 miliardi negli Usa, un numero enorme separagonato alle cifre vicine allo zero del 2006.A24/Pau/Int2