Milano, 2 dic. (askanews) – “Il prossimo anno, il governo ha intenzione di rimettere mano al rapporto tra fisco e famiglia. Chi ha più spese e dà più alla comunità meritano un trattamento fiscale adeguato ai loro sforzi, perché i figli sono un motore di sviluppo e crescita per il Paese”. Lo ha annunciato il ministro per gli Affari regionali e la Autonomie, con delega alla Famiglia, Enrico Costa, intervenuto al 5° Festival della Famiglia organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Provincia Autonoma di Trento.
Il ministro ha poi ricordato il lavoro in atto per approvare un Testo unico sulla Famiglia, che metta ordine nell’eccesso di misure nelle quali “le cifre investite, pur non sono marginali rispetto al bilancio dello Stato, si disperdono e non fanno percepire la sensibilità del legislatore”.
Nella legge di Bilancio, ha confermato Costa, “abbiamo assegnato 600 milioni di euro alle politiche familiari. Non è una somma risolutiva ma per la prima volta evidenziano una chiara scelta politica, percorso avviato”.
Un impegno apprezzato dal presidente della Provincia Autonoma di Trento, Ugo Rossi: “Nell’ultima legge di Bilancio si vede lo scatto in avanti sul tema delle politiche familiari” ha dichiarato il governatore trentino, che ha ricordato l’utilità delle politiche di conciliazione tra vita familiare e lavorativa già attive da tempo nel territorio provinciale. “Favorendo la famiglia, abbiamo automaticamente aiutato la competitività delle imprese nelle quali tali politiche di conciliazione vengono realizzate nel concreto, garantendoci dati sulla natalità migliori che altrove”.
(nella foto: il ministro Costa interviene al Festival della Famiglia)