Mps, sindacati: Clarich ha disatteso mandato della Fondazione

Sindaco di Siena verifichi congruità tra nomina e ruolo

DIC 1, 2016 -

Roma, 1 dic. (askanews) – Il presidente della Fondazione Mps, Marcello Clarich, “ha puntualmente disatteso il mandato nella salvaguardia del patrimonio della Fondazione e della città”. Lo scrivono le segreterie provinciali dei sindacati di Mps in una nota unitaria.

Per i sindacati, il numero uno dei Palazzo Sansedoni “inaspettatamente o astutamente, deciso di scendere nella percentuale di partecipazione alla Banca Mps, mettendo in seria difficoltà anche la quota dei soci stabili per la partecipazione all’assemblea straordinaria del 24 novembre”. L’ente senese è sceso dall’1,49% allo 0,7% del capitale del Monte dei Paschi di Siena.

“In contemporanea, però, come ultimo atto si è sentito in diritto di nominare il Presidente della Banca (sul quale non esprimiamo nessun tipo di giudizio prima di conseguenti atti a lui competenti), e immediatamente dopo un nuovo Consigliere, anch’egli completamente estraneo a questo territorio e alla sua storia, in sostituzione dell’uscente prof. Tononi”, sottolineano le rappresentanze dei dipendenti di del Monte.

“Vogliamo inoltre ricordare alla Città che durante il suo mandato in Fondazione”, il presidente Clarich “ha operato un taglio del personale, prima ancora di ridurre il proprio compenso, quello degli organi amministrativi e il ricorso a consulenze”, prosegue la nota.

“Chiediamo al Sindaco, ovvero a colui che evidentemente non ha saputo valutare fino in fondo la scelta effettuata, di verificare a sua volta la congruità tra nomina e ruolo realmente svolto a difesa del territorio.”, conclude la nota.