Roma, 11 nov. (askanews) – Prosegue il miglioramento fisiologico della qualità del credito di Ubi Banca ed aumenta la copertura sui crediti deterioriati. Lo dicono i numeri sui conti dei primi nove mesi del gruppo bancario bergamasco.
Lo stock di crediti deteriorati lordi totali si riduce ulteriormente a 13.231 milioni (-1,5% vs dicembre 2015), contribuendo, assieme alle maggiori rettifiche, alla riduzione dello stock totale di crediti deteriorati netti a 8.333 milioni (-14% rispetto a dicembre 2015).
Si riduce ulteriormente la formazione di nuovi crediti deteriorati: i flussi da crediti in bonis a deteriorati risultano in contrazione del 51% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Rispetto al picco storico dei primi nove mesi del 2013, i flussi da bonis a deteriorati risultano ridotti del 70% circa.
Si alzano ulteriormente le coperture dei crediti deteriorati totali, che raggiungono, inclusi gli stralci, il 45,1% (44,3% a giugno 2016 e 37,2% a dicembre 2015) mentre le sofferenze risultano coperte al 58,55% (58,25% a giugno 2016 e 52,25% a dicembre 2015.