Ferrero, responsabilità sociale: focus su persone e Pianeta

Pubblicato il VII rapporto del gruppo che festeggia 70 anni

NOV 9, 2016 -

Roma, 9 nov. (askanews) – “Persone” e “Pianeta” verso la sostenibilità: sono i due pilastri del Gruppo Ferrero che presenta oggi il settimo rapporto di responsabilità sociale d’impresa (CSR) che cade quest’anno nell’anniversario dei 70 anni del Gruppo e che suggella importanti risultati per il Gruppo: crescita del fatturato del 13,4%, investimenti pari al 5,8% delle vendite, 22 stabilimenti, 40.721 collaboratori totali – a dimostrazione che la sostenibilità fa bene all’impresa.

Il radicamento della responsabilità sociale nel proprio operato quotidiano – si legge in una nota del Gruppo – non rappresenta per il gruppo Ferrero solo un impegno formale, ma una caratteristica del proprio Dna, come emblematicamente dimostrano le lungimiranti parole espresse da Michele Ferrero nel lontano 1957: “Personalmente mi impegno a dedicare ogni mia attività e tutti i miei intenti a questa nostra azienda, affinché essa abbia a perseguire, alla luce dell’esempio dato da mio padre e da mio zio, nel cammino sinora percorso, assicurandovi che mi riterrò soddisfatto solo quando sarò riuscito, con fatti concreti, a garantire a voi e ai vostri figli un futuro e sereno avvenire”.

L’approccio alla sostenibilità del Gruppo Ferrero si basa su “Condividere valori per creare valore” e questa condivisione riguarda tutta la catena del valore: qualità, innovazione, cura delle persone, sostegno delle comunità locali, comunicazione trasparente, promozione di stili di vita attivi tra i giovani e le famiglie, forte impegno verso pratiche agricole sostenibili e salvaguardia dell’ambiente.

“Essere un Gruppo globale – scrive Giovanni Ferrero, CEO del Gruppo Ferrero – non ci impedisce di agire localmente mantenendo così il forte legame con le Persone e il territorio in cui operiamo. Ciò è dimostrato anche da una particolare attenzione alla mitigazione del cambiamento climatico: a settembre 2014 il gruppo Ferrero ha sottoscritto un accordo che prevede come obiettivo di dimezzare la deforestazione entro il 2020 e di bloccarla definitivamente entro il 2030”.

Ma l’attenzione del Gruppo Ferrero è stringente soprattutto nella selezione delle materie prime utilizzate. “Dal novembre 2015 Ferrero è tra i membri del Palm Oil Innovation Group (POIG)”, un passo in avanti ulteriore, dopo la Palm Oil Charter del 2013, “per affrontare, insieme ai propri fornitori la cause principali della deforestazione e creare un equilibrio tra salvaguardia dell’ambiente, bisogni della comunità, benefici e fattibilità economica”. (segue)