Risparmio, Acri: lo inseguono 88% italiani, ma con meno ansia

L'11% preferisce godersi la vita

OTT 26, 2016 -

Roma, 26 ott. (askanews) – In Italia la propensione al risparmio resta sempre su livelli molto elevati. E’ quanto emerge dall’indagine Acri-Ipsos su “Gli Italiani e il Risparmio”.

“Il numero di italiani propensi al risparmio rimane estremamente elevato: sono l’88% (nel 2015 erano il 90%), ma cambia la composizione di questo dato. Se nei primi tempi della crisi il numero di persone che non vivono tranquille se non mettono da parte dei risparmi continuava a crescere, da due anni questa tendenza è in ridimensionamento: nel 2014, infatti, erano il 46%, nel 2015 il 42%, oggi sono il 37%. Prevalgono, invece, coloro che ritengono sia bene fare dei risparmi senza troppe rinunce, e oggi sono la maggioranza assoluta (51%, +3 punti percentuali) a testimonianza di un affievolirsi dell’ansia di non riuscire a mettere via nulla e della propensione, invece, a risparmiare fisiologicamente nel corso della vita quotidiana”, è scritto nel rapporto.

Ma c’è anche chi non vuole essere “formica”, infatti cresce la percentuale “di coloro che preferiscono godersi la vita senza pensare a risparmiare: sono l’11% degli italiani (come nel 2006), in aumento rispetto al 2015 (8%)”, sottolinea l’indagine.