L.Bilancio: manovra da 27 mld. Più soldi a Sanità, via Equitalia

Deficit-Pil al 2,3% con Pil all'1%. Lunedì a Bruxelles

OTT 15, 2016 -

Roma, 15 ott. (askanews) – Arriva una manovra più consistente del previsto che vale circa 27 miliardi e che porta il deficit-Pilal 2,3% dal 2% indicato nella Nota di aggiornamento al Def e che, secondo una stima definita “prudenziale” dal premier Matteo Renzi, consentirà di conseguire un Pil dell’1% nel 2017.

Nel documento che sarà inviato lunedì a Bruxelles ci sono diverse conferme e qualche sorpresa come il fondo sanità che il prossimo anno salirà a 113 miliardi di euro con un incremento di 2 miliardi, di cui uno è stato “ballerino fino all’ultimo”. Con la manovra è arrivato anche un decreto legge che abolisce Equitalia facendola confluire nell’Agenzia delle Entrate e rilancia la rottamazione delle cartelle esattoriali. Queste, alleggerite da interessi e more bollate come “vessatorie” da Renzi, dovrebbero portare 4 miliardi di euro in più di copertura alla manovra. Tra le novità delle ultime ore anche la stabilizzazione per precari di sanità e scuola e nuove assunzioni nelle forze dell’ordine. E sul fronte delle coperture, dalla spending review si attendono 3,3 miliardi di euro contro i 2,6 miliardi indicati nella nota di aggiornamento.

I due provvedimenti, ha precisato Renzi, hanno ottenuto il via libera “salvo intese”, per lasciare aperta la possibilità di aggiustamenti dell’ultimo minuto.

Lunedì il governo invierà il documento programmatico di bilancio a Bruxelles con le nuove previsioni macroeconomiche che dovrebbero a questo punto favorire la sua validazione da parte dell’Ufficio parlamentare di bilancio che aveva bocciato la previsione del deficit-Pil ferma al 2% con una crescita dell’1%.

La commissione, ha ricordato il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, “risponderà nel giro di due settimane”.

Renzi ha precisato che all’emergenza immigrazione sarà destinato lo 0,2% del Pil “fuori dal patto Ue”.