Borsa, la smentita della Bce sul Qe non calma i mercati

Vendite sui titoli di Stato con il rendimentio del Btp all'1,33%

OTT 5, 2016 -

Roma, 5 ott. (askanews) – La smentita della Bce non ha calmato i mercati finanziari europei, con i listini azionari in rosso ma soprattutto le vendite sul mercato del reddito fisso. L’ipotesi che l’Eurotower possa dare una stretta alla politica monetaria molto espansiva preoccupa gli investitori con immediati riflessi sui bond governativi che registrano un generalizzato rialzo dei rendimenti. In dettaglio il rendimento del Btp decennale schizza sopra l’1,30% attestandosi all’1,33% dopo aver sfiorato l’1,40%. Torna all’1% il rendimento del decennale spagnolo mentre il Bund tedesco si avvicina allo zero.

“La Bce non ha certo in programma di ridurre il Qe – afferma un analista – ma le indiscrezioni possono rappresentare un test sulla reazione dei mercati a un tale scenario”.

Anche i mercati azionari del vecchio continente hanno risentito dei rumors su un ridimensionamento del quantitative easing. Tengono i titoli bancari sui principali listini, in particolare a Milano con buoni progressi per gli istituti che tengono l’indice Ftse Mib intorno alla parità. Anche i petroliferi contribuiscono alla tenuta con i rialzi dell’1,40% di Eni e gli acquisti si estendono anche a Fca e Generali.

Ribassi invece per le altre borse europee con il Dax di Francoforte che cede lo 0,72% con Deutsche Bank che vede spegnersi il nuovo rimbalzo. Prese di beneficio a Londra con il Ftse 100 in calo di mezzo punto percentuale dopo aver toccato ieri il nuovo massimo storico.

In territorio negativo anche Parigi con il Cac-40 in flessione dello 0,66% e sulla stessa linea l’Ibex 35 di Madrid.