Banche, Cgia: italiane solide ma ultime in Ue per patrimonio

Cet1 è a 11,8%. In Germania 14,9%, Francia 12,6% e Spagna 12,7%

AGO 13, 2016 -

Roma, 13 ago. (askanews) – Il sistema bancario italiano è “solido” sebbene sia all’ultimo posto tra i paesi dell’euro per l’indice Cet1. Lo afferma l’ufficio studi della Cgia, secondo cui “nell’area euro l’Italia è ultima in relazione all’indice Cet1. Questo indicatore riguarda il rapporto tra il ‘capitale primario di base di classe 1’ e le attività ponderate per il rischio e definisce il grado di copertura dei rischi assunti dalle banche con le risorse proprie più rilevanti”.

A fine 2015 il Cet1 per il sistema bancario italiano è pari all’11,8%, “un valore nettamente più basso rispetto agli altri paesi dell’area euro ma non così lontano dai risultati dei big player Francia (12,6%) e Spagna (12,7%); la Germania si attesta invece su valori più elevati (14,9%)”. Tuttavia, “dal punto di vista delle regole di Basilea 3, che entreranno pienamente in vigore nel 2019, il nostro sistema bancario presenta coefficienti patrimoniali molto elevati e più che in regola rispetto alle soglie minime previste che fissano il Cet1 al 7%”.

“Purtroppo – sostiene il segretario della Cgia, Renato Mason – la continua implementazione di nuove regole in ambito europeo e gli stress test sui singoli istituti di credito, peraltro costruiti su ipotesi di simulazione estremamente negative e difficilmente realizzabili, stanno condizionando il mercato del credito in Italia e le banche si dimostrano troppo prudenti nella concessione dei finanziamenti alle imprese”.