Piaggio Aero, Cgil: dal governo rassicurazioni importanti

"Verificherà le reali intenzioni dell'azionista Mubadala"

AGO 9, 2016 -

Roma, 9 ago. (askanews) – Rassicurazioni “importanti” sul futuro di Piaggio Aero da parte del governo. Lo sostiene il responsabile politiche industriali della Cgil, Salvatore Barone, dopo l’incontro alla presidenza del Consiglio sul futuro dell’azienda ligure che produce aerei militari e civili e nella quale lavorano circa 1.200 persone. Dalla riunione “è emerso che le nuove linee guida industriali presentate dall’amministratore delegato di Piaggio Aero nell’incontro del 28 luglio al ministero dello sviluppo economico non erano state concordate con il governo”.

Come richiesto dai sindacati, “e confermato dal sottosegretario Claudio De Vincenti e dal ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, si riparte dall’accordo siglato da tutte le parti nel 2014, che prevedeva un nuovo assetto industriale e occupazionale, finalizzato al superamento delle criticità gestionali che si sono confermate anche nel corso degli ultimi due anni”. A differenza dell’accordo del 2014, “le nuove linee guida, ritenute inaccettabili dai sindacati, prevedevano un forte ridimensionamento industriale e occupazionale nell’ordine di circa 600 lavoratori, e cessioni di segmenti di attività strategiche”.

Il governo, aggiunge Barone, “si è quindi impegnato a verificare e chiarire le reali intenzioni dell’azionista Mubadala di Abu Dhabi, per avviare successivamente ‘in modo aperto e trasparente’ la trattativa con i sindacati”. Per la Cgil “quanto è emerso nel corso dell’incontro rappresenta un segnale importante da parte del governo, cui devono seguire atti concreti per la salvaguardia e il rilancio di un’attività strategica per l’economia del paese e del territorio”.