Telecom: miglior trimestre in Italia dal 2009, ebitda +25,4%

Utile primo semestre a quota 1,018 miliardi

LUG 26, 2016 -

Milano, 26 lug. (askanews) – Telecom Italia chiude il secondotrimestre 2016 come il miglior trimestre in Italia dal 2009.L’ebitda nel periodo aprile-giugno ammonta a 2,014 miliardi dieuro, in aumento di 408 milioni (+25,4%) rispetto all’analogoperiodo dell’esercizio precedente.

Il positivo andamento dell’ebitda, sia in valori assoluti sia in termini di redditività percentuale sui ricavi, beneficia dell’avvio delle azioni relative al cost recovery plan, già annunciate nei mesi scorsi e destinate a consolidarsi nel secondo semestre 2016 per poi proseguire nell’intero arco di piano. Inoltre nel secondo trimestre 2016 l’ebitda ha beneficiato di alcuni eventi non strutturali, relativi in particolare al costo del lavoro, connessi allo storno dell’accantonamento effettuato nel bilancio 2015 per 66 milioni, a seguito del mancato raggiungimento delle condizioni di erogazione del premio di risultato ai dipendenti.In termini organici e in assenza di elementi non ricorrenti,l’incremento sarebbe stato di 79 milioni (+4%).

Il primo semestre dell’anno è stato chiuso con un utile attribuibile ai soci della controllante pari a 1,018 miliardi di euro contro i 33 milioni del primo semestre 2015. I ricavi del primo semestre ammontano a 9,096 miliardi, in calo del 9,9%. L’ebitda è pari a 3,726 miliardi e si incrementa di 87 milioni rispetto al primo semestre 2015 (+2,4%) con un’incidenza sui ricavi del 41% (36% nel primo semestre 2015, + 5,0 pp). In termini organici l’incremento rispetto al primo semestre 2015 è del 7%. L’indebitamento finanziario netto rettificato ammonta a 27,514 miliardi di euro al 30 giugno 2016, in aumento di 236 milioni rispetto a fine 2015.

Telecom Italia migliora la guidance per il 2016, stimando una crescita organica dell’ebitda domestic a una cifra. “Le dinamiche di sviluppo commerciale e industriale, accompagnate da un rafforzamento e grande accelerazione del programma di efficienza e riduzione costi, rappresentano – si legge – le basi per un ulteriore miglioramento della performance operativa, con l’obiettivo di raggiungere nell’anno 2016 per l’ebitda domestic una crescita organica low single digit”.