Hera, nasce Hextra, il welfare aziendale per 8.500 dipendenti -2

LUG 14, 2016 -

Bologna, 14 lug. (askanews) – Diverse sono le aree tematiche interessate dal piano di welfare tra cui i dipendenti di Hera potranno scegliere, a cui corrispondono altrettante filiere locali per la fornitura di beni e servizi: salute e assistenza sanitaria, assicurazione e previdenza, sostegno all’istruzione dei figli, servizi alla persona, benessere e sostegno al reddito. Per l’istruzione dei figli è previsto un contributo aggiuntivo riconosciuto dall’azienda ai dipendenti in possesso di determinati requisiti.

Il piano di welfare permette al lavoratore di spostare una parte della propria quota flessibile sul fondo del Ccnl di riferimento, abbattendo il costo dello stesso in busta paga. L’entità di questo spostamento rimane a discrezione del dipendente, che può così destinare quote residuali ad altre aree tematiche di suo interesse. Diversamente, nel caso di un pendolare, può essere più utile orientare una parte del proprio pacchetto flessibile alla copertura del costo per l’abbonamento al treno.

La quota flessibile può essere destinata anche alla retta del nido, alla scuola materna (rimborso contributo scolastico), ai centri estivi e a ulteriori rimborsi relativi alle spese scolastiche per scuole primarie e secondarie.

“Siamo partiti con una lunga fase di ascolto che attraverso questionari e focus group ci ha permesso di capire come costruire un piano di welfare che potesse migliorare l’impegno finora profuso nell’interesse dei nostri dipendenti – ha spiegato Tomaso Tommasi di Vignano, presidente del Gruppo Hera -. La soluzione a cui siamo giunti ci soddisfa perché oltre ad aumentare le risorse ne consente un utilizzo più razionale e, soprattutto, dà ampio potere di scelta al lavoratore, che decide come gestirsi il proprio contributo in base alle sue esigenze personali e famigliari. Se consideriamo l’espansione e il consolidamento del Gruppo, Hextra rappresenta un significativo passo in avanti, che ci permette di creare valore ed efficienza nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti, contribuendo a proteggere il portafoglio delle famiglie in un periodo economicamente non semplice come quello attuale”.