Roma, 14 lug. (askanews) – Un piano nazionale per le periferie da 5 miliardi di euro. Lo propone l’Ance nella sua assemblea annuale.
“E’ necessario – ha detto il presidente dell’associazione Claudio De Albertis – un piano nazionale per le periferie da almeno 5 miliardi di euro, gestito da una cabina di regia governativa, che individui non solo le aree a maggior rischio, ma anche le modalità di intervento da mettere in atto. E’ evidente che in questa prospettiva il settore delle costruzioni è chiamato a svolgere un ruolo fondamentale”.
“Le imprese di costruzione – ha aggiunto – sono pronte a fare la loro parte, mettendo a disposizione del paese, come già hanno fatto 70 anni fa nella grande opera di ricostruzione seguita alla seconda guerra mondiale, la propria esperienza costruttiva, il know how tecnico, insieme alla profonda conoscenza del territorio e delle sue esigenze”.