Industria, Csp: nel 2016 ripresina, produzione ancora lenta

"Sta ancora girando a tre cilindri"

LUG 11, 2016 -

Roma, 11 lug. (askanews) – “Considerando i dati del periodo gennaio-maggio è indubbio che nel 2016 è in atto una ripresina, ma l’intensità del recupero non è tale da indurre a ritenere che lo scenario di stagnazione delineatosi nel 2013 sia superato. E la conseguenza è che rispetto ai massimi ante-crisi la produzione industriale italiana sta ancora girando a tre cilindri”. A sottolinearlo è il presidente del Centro Studi Promotor, Gian Primo Quagliano, commentando i dati Istat sulla produzione industriale di maggio.

A maggio la produzione industriale in Italia è diminuita dello 0,6% sia rispetto ad aprile che rispetto a maggio 2015. Sempre secondo gli indici Istat, il consuntivo dei primi cinque mesi dell’anno chiude però in crescita dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2015. Secondo il Centro Studi Promotor, se si osserva, però, l’andamento della produzione industriale italiana in un arco temporale che parte dall’inizio della crisi economica, emerge che l’indice della produzione industriale nel maggio scorso è ancora inferiore di ben il 23,9% al massimo ante-crisi toccato nell’aprile 2008. Come mostra il grafico, nella fase iniziale della crisi, e in particolare tra aprile 2008 e marzo 2009, il crollo della produzione industriale toccò il 25,9%. Vi fu poi una ripresa del 15% culminata nell’aprile 2011 e seguita da un nuovo calo esauritosi a fine 2012. Questo calo lasciò spazio ad una situazione di stagnazione che dura tuttora. Da gennaio 2013 ad oggi infatti gli indici della produzione industriale si sono mantenuti in un canale compreso tra quota 90,2 e quota 93,3. All’inizio del 2015 l’indice si è portato nella parte alta del canale, ma lo scenario resta di stagnazione.