Bankitalia: triplicate segnalazioni su finanziamento terrorismo

Operazioni sospette nel mirino della Uif

LUG 7, 2016 -

Roma, 7 lug. (askanews) – Le segnalazioni di operazioni sospette di finanziamento del terrorismo, già triplicate nel 2015, sono ulteriormente cresciute in maniera significativa nel 2016, oltre 300 nel primo semestre. E’ quanto emerge dal rapporto annuale dell’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia della Banca d’Italia.

Nel 2015 “alla perdurante azione della criminalità organizzata ed economica si sono aggiunte le nuove minacce collegate alla recrudescenza del terrorismo internazionale”. Si tratta di “fronteggiare possibilità di finanziamento del terrorismo più articolate, basate anche sull’autosostentamento dei gruppi locali e sul supporto di organizzazioni che controllano territori esteri e possono utilizzare fondi derivanti dal commercio illegale di risorse sottratte ai paesi occupati”.

I flussi finanziari destinati al terrorismo “sono difficili da intercettare perché sovente di importo limitato, canalizzati al di fuori del circuito finanziario legale e rivenienti da attività di per sé lecite”, ha rilevato l’Istituto. In più casi “le segnalazioni si sono rivelate preziose nelle indagini, consentendo di rilevare spostamenti e reti relazionali ascrivibili a presunti terroristi”.