Roma, 5 lug. (askanews) – Torna la tensione da Brexit sui mercati europei, mentre a Milano Mps continua a franare a seguito delle pesanti richieste di smaltimento dei crediti deteriorati avanzate dalla Bce. Dopo il meno 13 per cento accusato ieri, il titolo azionario del gruppo senese subisce un ulteriore meno 9,70 per cento a quota 0,2971 euro a tarda mattina. A Piazza affari l’indice generale Ftse-Mib si attesta sul meno 1 per cento; Parigi cala dell’1,48 per cento, Francoforte meno 1,40 per cento.
E continua a calare anche Londra, più moderatamente con il meno 0,32 per cento del Ftse 100 ma con la sterlina che subisce un nuovo scivolone ai minimi da 31 anni a questa parte: a 1,3139 dollari. A breve il governatore della Banca d’Inghilterra, Mark Carney presenterà il rapporto sulla stabilità finanziaria, il primo post voto Brexit.
I contratti futures sui maggiori indici fanno presagire flessioni anche a Wall Street: quelli sul Dow Jones cedono lo 0,57 per cento, i futures sul Nasdaq segnano meno 0,60 per cento. Risalgono infine marginalmente anche gli spread tra titoli di Stato, il differenziale Btp-Bund sulla scadenza decennale guadagna 2 punti base a quota 144.