Confermato sciopero piloti e personale di volo Alitalia martedì 5 luglio

Lo fa sapere la Cgil

LUG 3, 2016 -

Roma, 3 lug. (askanews) – E’ confermato martedì 5 luglio, dalle11 alle 15, lo sciopero nazionale del personale di volo diAlitalia. E’ quanto riferisce il segretario nazionale della FiltCgil, Nino Cortorillo, sottolineando che “pur consapevoli dellosviluppo e del posizionamento nel mercato da cui derivanosicurezza per l’impresa ed i lavoratori, se avevamo 10 ragioniper confermare lo sciopero, gli atti di Alitalia di queste ore cidicono che ne abbiamo 100”.“Lo sciopero, il primo dopo molti anni – spiega il dirigentenazionale della Filt – ha argomenti legati alle condizioni divita e di lavoro delle persone su cui si riversano decisioniaziendali mai discusse preventivamente, in quanto sono aumentatigli orari di lavoro, si utilizzano procedure di licenziamentoindividuale a nostro parere fuori dalle norme, si eliminanoagevolazioni decennali che consentono a lavoratori pendolari dispostarsi e attenzioni al personale che ha condizioni familiari epersonali molto delicate. Inoltre a chi ha visto riconoscersidalla magistratura il reintegro nel posto di lavoro si adotta,con un atto senza precedenti, un nuovo licenziamento individualeche fa perdere l’originale indennità di mobilità”.“Alitalia – spiega Cortorillo – ha il diritto di non risponderealle richieste del sindacato così come il diritto di sciopero inItalia non è subordinato al volere dell’impresa ma è una di unagravità assoluta quanto sta accadendo negli ultimi giorni, in unaescalation incontrollata, dalle accuse al sindacato, in unalettera inviata a tutti i dipendenti da parte dell’ad CramerBall, di essere una ‘piaga’, agli spostamenti individuali, fuoridall’orario dello sciopero, di personale che potrebbe aderirealla protesta, alle presunte promesse, proprio a quelle personecui sono state tolte le agevolazioni individuali, che, in caso dinon adesione allo sciopero, le avranno ripristinate, fino allerichieste, che speriamo siano prive di fondamento, a gruppi dilavoratori di dimettersi dal sindacato”.Secondo il segretario nazionale della Filt Cgil infine “quantosta accadendo dimostra che la nuova filosofia aziendale alla basedelle scelte organizzative e di lavoro si fonda sulla pericolosaidea che il sindacato debba consegnarsi all’impresa e che gliscioperi, uno ogni 4/5 anni, siano da impedire”.Red-Cip/Int2