Le Borse rimbalzano ma la sterlina ancora più nel baratro

A Piazza Affari Ftse Mib +3,3. %Spread Btp-Bund sui 152 punti

GIU 28, 2016 -

Milano, 28 giu. (askanews) – Rimbalzi a catena oggi sulleprincipali Borse mondiali – a partire da quelle asiatiche perpassare da quelle europee, compresa Londra, e arrivare alla primaparte della seduta di Wall Street – dopo i due giorni di pesanticrolli sull’onda dell’esito del referendum britannico a favoredella Brexit. Tra queste, anche piazza Affari, che è riuscita amettere a segno il rimbalzo più corposo (ma sotto i massimi diseduta) dopo essere stata maggiormente penalizzata dai recenticali. A Milano, l’indice Ftse Mib ha recuperato un +3,3% a15.601,62 punti, mentre l’All Share ha segnato +3,26% a 17.161,64punti. Meglio di Francoforte, Parigi, Londra e Madrid. Confermatala tenuta dello spread tra i rendimenti di Btp e Bund decennali:il differenziale è sceso di qualche punto in area 152 punti base.Grazie anche alle conferme pubbliche che il governo italiano èimpegnato a studiare misure a difesa del sistema bancario, atrainare il listino per gran parte della seduta è stato ilcomparto dei bancari, che nella fase finale si è però smorzato eha visto passare in negativo UniCredit (-1,52% a 1,879 euro) eBper (-2,37%), unici due titoli del paniere delle blue chip chehanno chiuso con il segno meno. La classifica finale dei maggioririalzi ha visto ai primi post Ubi Banca (+9%),Leonardo-Finmeccanica (+7%), FinecoBank (+6,45%), Mediobanca(+5,79%), Telecom Italia (+5,24%), Bpm (+5,61%), Exor (+4,89%),Intesa Sanpaolo (+4,77%), Terna (+4,59%), Luxottica (+4,54%).Intanto, si accentuano le vendite sullasterlina che, perso lo slancio visto in mattinata e nel primopomeriggio, è tornata a segnare ribassi rispetto ai valori di ierinotte. La valuta britannica cala a 1,3279 dollari, dopo che dalRegno sono giunti nuovi segnali di incertezza politica a seguitodel referendum per la Brexit.Int2