Brexit, Caio (Poste): è un voto contro l’esclusione

Europa deve tornare ad avere un ruolo importante

GIU 28, 2016 -

Roma, 28 giu. (askanews) – “Una parte degli inglesi ha votato ufficialmente contro l’Europa, ma in realtà è un voto contro l’esclusione”. Ne è convinto l’amministratore delegato di Poste, Francesco caio che, in un’intervista al Sole 24 Ore precisa che in Gran Bretagna “è predominante la componente interna di una classe ampia, non più giovane e cresciuta nelle regioni industrializzate negli anni ’70, che oggi si sente esclusa e ha una paura enorme del futuro”.

Per Caio il voto sulla Brexit non è solo una manifestazione britannica. “Tutt’altro – dice -, una manifestazione in Inghilterra di fenomeni che ormai sono globali. Nelle società occidentali, negli Usa e in Europa occidentale, il livello di diseguaglianza abbinato a una prospettiva di crescita bassa ha tolto la speranza al sistema. Sono fenomeni complessi: una rivoluzione tecnologica dal grande potenziale ma che se non governata finisce con il concentrare valore aggiunto e crescita nelle aziende e nelle comunità che la sanno utilizzare creando nuova esclusione digitale. Si pensi poi ai grandi flussi migratori e al cambiamento climatico, con l’aumento della temperatura nell’Africa subsahariana che spinge la gente a muoversi per avere speranza di vita”.

Secondo l’Ad di Poste “siamo di fronte all’obsolescenza di un modello industriale e a un mondo che evolve in fretta. Servono risposte sovranazionali, quindi il tema della costruzione europea è quantomai rilevante oggi. L’Europa deve tornare ad avere un ruolo importante. E l’Italia può e deve avere maggiore consapevolezza delle cose buone che sono state fatte per contribuire a questo ruolo”.