Antitrust: istruttoria e ispezioni su 3 società di Tpl padovane

Per condotte abusive nel mercato di riferimento

GIU 23, 2016 -

Roma, 23 giu. (askanews) – L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Busitalia Veneto, Busitalia Sita Nord e Aps Holding per accertare eventuali condotte abusive nel mercato dei servizi di trasporto pubblico locale nella provincia di Padova. Con l’ausilio del nucleo speciale Antitrust della Guardia di finanza, i funzionari dell’Autorità stanno eseguendo perciò ispezioni nelle sedi delle società interessate, parti del procedimento, ritenute in possesso di elementi utili ai fini dell’accertamento.

L’istruttoria riguarda in primo luogo un’ipotesi di abuso di posizione dominante che le tre società avrebbero posto in essere in violazione dell’articolo 102 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea: questo comportamento consisteva nel ritardare od omettere l’invio di informazioni e dati all’ente di Governo del bacino di Tpl di Padova, indispensabili a completare gli elaborati per l’affidamento dei servizi, impedendo così di indire le gare nei tempi previsti rispettando i principi concorrenziali.

L’Antitrust ha avviato contestualmente un procedimento cautelare ai sensi dell’articolo 14 bis della legge 287/90. La condotta oggetto dell’istruttoria ha già impedito infatti di concludere una gara entro il termine fissato al 31 dicembre 2016 e, se mantenuta nel tempo, avrebbe l’effetto di ritardarne sine die lo svolgimento ostacolando quindi l’apertura di questo mercato alla concorrenza.

Alle società Busitalia Veneto, Busitalia Sita Nord e APS Holding, è stata contestata un’ulteriore condotta abusiva e cioè la pratica di minacciare la disattivazione del servizio di acquisto di biglietti venduti tramite il canale elettronico (i cosiddetti ticket sms) per il trasporto extraurbano, ove la Provincia di Padova non autorizzi gli aumenti di prezzo richiesti.