Roma, 15 giu. (askanews) – E’ “perfettamente riuscita”, con un’adesione media allo sciopero nei luoghi di lavoro superiore all’80%, la terza giornata di mobilitazione e di manifestazioni regionali dei metalmeccanici in Sardegna, Calabria e Sicilia, dopo quelle tenute il 9 e 10 giugno scorso nelle altre regioni. Lo riferiscono i sindacati.
Diverse migliaia di lavoratori hanno partecipato alle manifestazioni che si sono tenute rispettivamente a Cagliari, con l’intervento in piazza del segretario generale della Fim, Marco Bentivogli; a Catanzaro dove è intervenuto il numero della Uilm, Rocco Palombella; e a Palermo con il leader della Fiom, Maurizio Landini.
Numerosa la presenza dei lavoratori provenienti dalle aziende del territorio, dall’Alcoa di Portovesme, che lotta da anni per difendere l’occupazione e il sito industriale, a Selex-Leonardo e St Microelectronics di Catania, Hitachi di Reggio Calabria, Almaviva di Cosenza, General Electric di Vibo Valentia, Engie e Sirti che sono presenti nelle diverse regioni, i lavoratori dell’indotto del Petrolchimico di Priolo a Siracusa, i Cantieri navali di Messina.
La mobilitazione è stata organizzata da Fim, Fiom e Uilm a sostegno del rinnovo del contratto nazionale di lavoro, per sbloccare il negoziato avviato a novembre 2015 e ancora fermo.