Roma, 8 giu. (askanews) – I notai potranno aprire un unico ufficio secondario in tutto il territorio della regione in cui hanno sede e potranno associarsi con altri notai. E’ quanto prevede un emendamento dei relatori all’articolo 42 del ddl concorrenza approvato in commissione Industria del Senato.
L’emendamento, in particolare, prevede che il notaio “può recarsi per ragione delle sue funzioni, in tutto il territorio della regione in cui si trova la propria sede ovvero in tutto il distretto della Corte d’appello in cui si trova la sede, se tale distretto comprende più regioni” e “può aprire un unico ufficio secondario in qualunque comune della regione ovvero in tutto il distretto della corte d’appello se tale distretto comprende più regioni”.
Nella norma sono permesse le associazioni di notai aventi sede in qualsiasi comune della regione, ovvero del distretto della corte d’appello “per svolgere la propria attività e per mettere in comune, in tutto o in parte, i proventi delle loro funzioni e ripartirli, poi, in tutto o in parte, in quote uguali o disuguali”.