Roma, 27 mag. (askanews) – Tra la seconda metà del 2014 e la seconda metà del 2015 le bollette elettriche per le famiglie dell’Eurozona sono cresciute mediamente dell’1,3%, in Italia l’aumento è stato del 3,8%. Il maggiore incremento in Lettonia +26,8%, la maggiore flessione a Cipro -22%.
Guardando ai principali paesi dell’Eurozona, per le famiglie tedesche la bolletta è scesa dello 0,9%, in Spagna è salita dello 0,1% e in Francia del 3,4%. Sono i numeri diffusi oggi da Eurostat.
A livello di prezzo medio per 100 kWh, quello più cari in Germania (29,5 euro), poi Irlanda (24,5 euro) e Italia (24,3%).
Il peso delle imposte e di altri oneri sulla bolletta delle famiglie è pari mediamente al 38%, con una punta del 52% in Germania. Italia sostanzialmente in media a quota 39%.
Nella Ue che comprende 28 paesi l’aumento medio delle bollette è stato pari al 2,4%, il peso di fisco e altri oneri è del 33%.