Parmalat: nel primo trimestre utile in calo a 13,5 milioni

Fatturato +3,2% a 1,4 miliardi, per il 2016 crescita del 5%

MAG 24, 2016 -

Roma, 24 mag. (askanews) – La Parmalat chiude il primo trimestre con un utile di 13,5 milioni, in diminuzione rispetto ai 19,4 milioni dei primi tre mesi dell’anno scorso. Lo comunica la società dopo il cda che ha approvato l’interim management statement al 31 marzo. A perimetro costante ed escludendo le controllate venezuelane, l’utile è in crescita di 8,5 milioni: un aumento “dovuto principalmente al miglioramento della gestione industriale, che ha più che compensato i maggiori oneri finanziari netti registrati nel trimestre”. A cambi e perimetro costanti ed escluso il Venezuela, l’utile aumenta del 49,7%.

A gennaio-marzo, spiega la società del gruppo francese Lactalis, il fatturato netto si attesta a 1.401,6 milioni, in aumento del 3,2% rispetto al primo trimestre del 2015. Il margine operativo lordo è pari a 77,5 milioni, in diminuzione del 5,1% nel confronto tendenziale.

Per il 2016, a tassi di cambio costanti “ed escludendo la consociata venezuelana, data l’incertezza che caratterizza la situazione del Paese accompagnata da una forte svalutazione della valuta locale, si stima una crescita del fatturato netto di circa il 5% e del margine operativo lordo di circa il 10%”.

Si prevede in particolare, conclude la Parmalat, “un primo semestre con una congiuntura economica nei Paesi dove il gruppo opera non particolarmente favorevole, mentre la crescita sarà concentrata soprattutto nel secondo semestre, quando si potranno cogliere i risultati attesi relativi al piano di efficienze in atto e ai processi riorganizzativi in corso per quanto riguarda le nuove acquisizioni”.