Infrastrutture, cala a 90,1 mld (32%) costo 25 opere prioritarie

Come Sa-Rc e Jonica. Privilegiati interventi su esistente

MAG 24, 2016 -

Roma, 24 mag. (askanews) – Il costo delle “25 opere prioritarie” per il Paese è pari a 90,1 miliardi di euro, il 32% del costo complessivo del Programma delle Infrastrutture strategiche 2015 (pari a 278,9 miliardi). E’ quanto si legge nel decimo Rapporto elaborato dal Servizi studi della Camera dei deputati per la commissione Ambiente in collaborazione con l’Anac.

Un ammontare che, si precisa, è in riduzione rispetto al nono rapporto che registrava per le opere prioritarie 107,796 miliardi di euro (un calo dunque i 17,7 miliardi (-16,4%), Questo, si legge, è dovuto all’aggiornamento dei costi, prevalentemente in riduzione, di alcuni progetti: in particolare i cali più significativi riguardano la A3 Salerno-Reggio Calabria e la SS 106 Jonica. Per quest’ultima si calcolavano circa 20 miliardi mentre al 31 marzo 2016 il costo si è ridotto a 4,2 miliardi.

Tali riduzioni, spiega il rapporto, “sono imputabili alla nuova strategia di Anas per completare e mettere in sicurezza la rete stradale nazionale, che privilegia gli interventi di sistemazione e messa in sicurezza della rete stradale esistente rispetto alle nuove opere”.