Istat: cresce disuguaglianza sociale, welfare tra peggiori in Ue

Nel 1990-2010 per divario redditi aumento più alto di altri Paesi

MAG 20, 2016 -

Roma, 20 mag. (askanews) – Aumenta la disuguaglianza in Italia, con un sistema di protezione sociale tra i meno efficaci in Europa. Lo afferma l’Istat nel rapporto annuale, sottolineando che “in Italia la disuguaglianza nella distribuzione del reddito è aumentata da 0,40 a 0,51 (indice di Gini) tra il 1990 e il 2010: si tratta dell’incremento più alto tra i paesi per i quali sono disponibili i dati”.

“Tra quelli europei – spiega l’istituto di statistica – il sistema di protezione sociale del nostro paese è uno dei meno efficaci. Nel 2014 la quota di persone a rischio povertà si è ridotta di 5,3 punti dopo i trasferimenti (da 24,7% a 19,4%) a fronte di una riduzione media nell’Ue a 27 di 8,9 punti”.

“La differenza di genere – aggiunge l’Istat – è una delle principali fonti di disuguaglianza nella distribuzione dei redditi lordi da lavoro sul mercato. Per gli uomini occupati è relativamente più facile che per le occupate raggiungere livelli più elevati di reddito”.