Ex Ims: sì a sacrifici per salvare il posto

Ok all'accordo: i 221 lavoratori passano al gruppo Tiberina

MAG 20, 2016 -

Torino, 20 mag. (askanews) – E’ stata approvata a larghissimamaggioranza, (con oltre l’86% di sì) l’ipotesi di accordo siglatanei giorni scorsi, per il salvataggio dei 221 lavoratori dell’exIms di Sparone e Druento (nel Torinese) che prevede il loroassorbimento da parte di Mtd del gruppo Tiberina. L’accordoprevede il mantenimento della missione industriale del sito diSparone (stampaggio, lastratura e costruzione stampi) mentre suDruento non verrà rinnovato il contratto d’affitto e i lavoratorisaranno ricollocati con le relative attività presso i siti diTiberina nell’area torinese (None, Pinerolo).

Sia l’ex Ims che il gruppo Tiberina sono attivi nell’automotivee in particolare sono fornitori del gruppo Fca. Accanto allacassa integrazione straordinaria per riorganizzazione sono ancheprevisti, per gli addetti ex Ims, sacrifici economici per quantoriguarda i superminimi individuali e la quattrodicesima.Probabilmente si ricorrerà a qualche mobilità volontaria, maufficialmente non sono previsti esuberi. “E’ un segnale precisorispetto al ruolo del sindacato e dei lavoratori nel volerdifendere lavoro, occupazione e territorio – dichiara FabrizioBellino della Fiom- Cgil -. Una grande prova di responsabilitàe di fermezza in una fase difficile che evidenzia la grandematurazione dei lavoratori e la determinazione del sindacato”.”Purtroppo – aggiunge Bellino – i lavoratori vengono chiamati apagare un prezzo che non è di loro responsabilità per rilanciarel’azienda”.