Terna: ridotte emissioni CO2, migliore efficienza riciclo rifiuti

Oltre 150 indicatori nel Rapporto di Sostenibilità 2015

MAG 18, 2016 -

Roma, 18 mag. (askanews) – Il Rapporto di Sostenibilità 2015 di Terna, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione, contiene oltre 150 indicatori che, insieme a informazioni di contesto e a testi illustrativi, danno conto delle perfomance di Terna in quattro ambiti di responsabilità – per il servizio elettrico, economico, ambientale e sociale – oltre che delle iniziative di ascolto e coinvolgimento degli stakeholder. Il collegamento degli indicatori ai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite evidenzia il contributo di Terna ai grandi obiettivi di sviluppo sostenibile su scala globale.

Nel corso del 2015 Terna ha ottenuto “risultati ambientali e sociali che, in alcuni casi, sono i migliori di sempre”, sottolinea la società. Tra questi, l’incidenza delle perdite di SF6 – un gas con un effetto serra molto potente utilizzato come mezzo di isolamento all’interno di alcune apparecchiature elettriche – sul totale dell’installato, scesa allo 0,44% (0,55% nel 2014), suo minimo storico; le emissioni dirette di CO2 diminuite del 14% (66.799,4 tonnellate equivalenti; erano 77.361 nel 2014) e l’intensità carbonica (emissioni di CO2 rapportate ai ricavi) scesa dell’8,5%. La percentuale di rifiuti riciclati è salita al 92% (81% nel 2014).

In ambito sociale le ore di formazione pro capite hanno toccato il loro tetto storico con 56 ore (43 nel 2014), raggiungendo il 97% dei dipendenti, a testimonianza dell’attenzione di Terna alla formazione continua. Molto positivi anche i dati relativi alla salute e sicurezza che, oltre all’assenza di incidenti mortali, evidenziano un consolidato trend di miglioramento frutto di un’intensa attività di formazione e informazione sul tema, insieme alla costante attività di vigilanza che sono alla base del sistema di gestione che ha ottenuto e mantenuto, sin dal 2007, la certificazione Ohsas 18001.

Tra gli obiettivi previsti dal Piano di Sostenibilità del Gruppo, realizzati nel 2015 e rendicontati nel Rapporto di Sostenibilità si segnalano la definizione e l’adozione di un “Modello di gestione degli stakeholder”, la nuova impostazione della relazione con le comunità locali interessate da interventi infrastrutturali e l’ottenimento della certificazione ISO 50001:2011 legata all’efficienza energetica.

“Le performance ambientali e sociali 2015 del Gruppo, in alcuni casi le migliori di sempre, dimostrano la solidità del nostro modello di business, nel quale i temi di sostenibilità sono parte integrante della creazione di valore – ha dichiarato la presidente di Terna Catia Bastioli -. Il nostro impegno a ricercare coerenza tra gli obiettivi aziendali e i grandi obiettivi dello sviluppo sostenibile ci viene riconosciuto dalle principali agenzie internazionali di rating di sostenibilità e dagli azionisti che scelgono Terna anche per le sue perfomance di sostenibilità”.

Nel corso dell’ultimo decennio sono saliti da 2 a 10 gli indici di sostenibilità di rilevanza internazionale in cui è inclusa Terna. Nel 2015, in occasione della review annuale degli indici Dow Jones Sustainability, Terna ha ottenuto la conferma negli indici Dow Jones Sustainability World e Europe e il riconoscimento di Industry leader nel settore Electric Utilities a livello globale.

Il documento è stato redatto secondo le linee guida “G4” dello standard internazionale del Gri – Global Reporting Initiative ed è stato verificato dalla società di revisione esterna PricewaterhouseCoopers.