Inps: in I trimestre calano assunzioni stabili, -162mila (-33%)

1.188.000 assunzioni in calo del 12,9%

MAG 18, 2016 -

Roma, 18 mag. (askanews) – Calano le assunzioni stabili. Nel primo trimestre i contratti a tempo indeterminato sono diminuiti di 162.000 unità, pari a -33,4% sul primo trimestre 2015. Lo ha reso noto l’Inps spiegando che “il calo è da ricondurre al forte incremento delle assunzioni a tempo indeterminato registrato nel 2015 in corrispondenza dell’introduzione degli incentivi legati all’esonero contributivo triennale”.

Stesso discorso per la contrazione del flusso di trasformazioni a tempo indeterminato (-31,4%).

Complessivamente le assunzioni (attivate da datori di lavoro privati) nel periodo gennaio-marzo 2016 sono risultate 1.188.000, con una riduzione di 176.000 unità rispetto al corrispondente periodo del 2015 (-12,9%).

Per i contratti a tempo determinato, nel primo trimestre del 2016, si registrano 814.000 assunzioni, una dimensione del tutto analoga a quella degli anni precedenti (-1,7% sul 2015 e -1,1%sul 2014). Le assunzioni con contratto di apprendistato sono state quasi 50.000, stabili rispetto al 2015. Quanto alle cessazioni, complessivamente risultano diminuite dell’8,8%; per quelle a tempo indeterminato la riduzione è pari al 5,3%.

Con la legge di Stabilità 2016 è stato introdotta una nuova forma di incentivo rivolta alle assunzioni a tempo indeterminato e alle trasformazioni di rapporti a termine di lavoratori che, nei sei mesi precedenti, non hanno avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato. La misura dell’agevolazione prevede l’abbattimento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (esclusi i premi Inail) in misura pari al 40% (entro il limite annuo di 3.250 euro) per un biennio.