Intesa Sp: fatturato industria +2,1% nel 2016 su spinta consumi

Crescita diffusa ai vari settori, non solo legata ad automotive

MAG 16, 2016 -

Roma, 16 mag. (askanews) – Il 2016 vedrà il fatturato dell’industria italiana crescere del 2,1% a prezzi costanti, con ritmi più equilibrati tra i settori rispetto allo scorso anno, quando oltre il 70% dell’incremento dipese direttamente o indirettamente dal recupero della produzione automotive. E’ quanto emerge dal Rapporto Analisi dei Settori Industriali a cura di Intesa SanPaolo.

La crescita del 2016 sarà sostenuta soprattutto dalla domanda interna, in particolare dai consumi: bonus governativi, miglioramento occupazionale, ridotte tensioni sui prezzi e proseguimento del ciclo di sostituzione dei durevoli porteranno ad una accelerazione della spesa delle famiglie.

Positive – evidenzia il Rapporto – anche le prospettive degli investimenti, grazie a migliorate condizioni di accesso al credito e alla necessità di rinnovare un parco macchinari e mezzi di trasporto reso obsoleto dal blocco degli acquisti degli scorsi anni. Il 2016 dovrebbe anche vedere la fine della lunga fase di correzione degli investimenti in costruzioni.

Nel periodo 2017-2020, il fatturato manifatturiero si stabilizzerà su tassi di sviluppo medi intorno all’1,8%, affiancando, ad una domanda interna che prevediamo nel tempo divenire leggermente meno dinamica, un ritrovato contributo positivo del canale estero. La domanda mondiale, nell’ipotesi di un progressivo superamento dei rischi attualmente presenti e di miglioramento delle economie emergenti, potrà infatti offrire maggiori opportunità di sviluppo al manifatturiero italiano che nel frattempo è andato rafforzandosi anche grazie al processo di selezione intercorso durante gli anni peggiori della crisi.