Telecom, utile in crescita in primo trimestre a 433 mln

Ricavi a 4,44 mld (-12,1%). Efficienze per 1,6 mld

MAG 14, 2016 -

Roma, 14 mag. (askanews) – Telecom Italia archivia il primo trimestre con un utile netto attribuibile ai soci della controllante in aumento a 433 milioni di euro, a fronte degli 82 milioni registrati nel corrispondente periodo del 2015. E’ quanto emerge dal resoconto intermedio di gestione approvato ieri dal consiglio d’amministrazione sotto la presidenza di Giuseppe Recchi, dal quale emerge tra l’altro che i ricavi consolidati nel periodo hanno toccato i 4,4 miliardi di euro con un calo del 5,6% in termini organici rispetto al corrispondente trimestre dello scorso anno.

I ricavi consumer domestici si sono attestati a 1,8 miliardi di euro (+2%) grazie al costante miglioramento del mobile i cui ricavi segnano +8,9% rispetto al primotrimestre 2015 attestandosi a 855 milioni; nelo comparto fisso crescono i ricavi da servizi innovativi (+5,8%).

L’ebitdaha toccato gli 1,7 miliardi di euro (-11,3% in termini organici rispetto al primo trimestre 2015 con un’incidenza sui ricavi del 38,6%). Al netto delle componenti non ricorrenti il dato sarebbe pari a circa 1,8 miliardi di euro (-7,5%). L’Ebit si è attestato a 704 milioni di euro (- 25,1% in termini organici rispetto al primo trimestre 2015. Al netto delle componenti non ricorrenti la variazione sarebbe pari al -17,3%).

L’aggiornamento del piano 2016-2018 del primo gruppo italiano di telecomunicazioni prevedeun nuovo obiettivo di taglio dei costi, salito a 1,6 miliardi rispetto al precedente obiettivo di 1 miliardo.

“Da oggi – ha commentato in una nota il presidente esecutivo di Telecom Italia Giuseppe Recchi – inizia una nuova fase per Telecom Italia, caratterizzata da efficnenza e focalizzazione su obiettivi ancora più sfidanti, come da tempo auspicava il consiglio d’amministrazione. Telecom si conferma il primo investitore in infrastrutture nel nostro Paese, con l’obiettivo di garantire una più tempestiva e capillare realizzazione di infrastrutture di rete in fibra ottica con tecnologia FttH/B nelle città e nelle aree più rilevanti, in risposta alla crescente domanda di banda ultralarga per la fruizione di servizi e contenuti innovativi di qualità e su misura. Confermiamo, dunque, la nostra leadership sul mercato italiano e i target di copertura al 2018 – fibra all’84% circa della popolazione (oggi al 45%) e 4G al 98% (oggi al 92%)”.