Shinzo Abe vede Renzi: G7 di crescita, più riforme e flessibilità

Occasione "messaggio forte".Sintonia tra governi Giappone e Italia

MAG 2, 2016 -

Firenze, 2 mag. (askanews) – Il G7 che si terrà in Giappone il 26 e 27 maggio a Ise-Shima “deve mostrare coesione e mandare un forte messaggio rispetto alle sfide mondiali”. A cominciare dalla crescita economica. Il primo ministro giapponese Shinzo Abe rilancia dal vertice bilaterale a Firenze con il presidente del Consiglio Matteo Renzi la necessità di “un’accelerazione delle riforme strutturali che sia accompagnata da una mobilitazione di politiche fiscali flessibili”. Solo così si potrà “superare la crisi attuale, evitare di ricadere in crisi future e stimolare la ripresa economica mondiale”. Obiettivo, questo, pienamente condiviso dal governo italiano.

Per dirla con le parole di Matteo Renzi, quello che si apre tra meno di un mese in Giappone deve rappresentare “un’opportunità da cogliere” per la crescita. Dunque, ha ripreso Abe nelle dichiarazioni alla stampa nel salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, sul fronte della crescita il “messaggio deve essere forte”. Per creare le condizioni e l’attenzione necessaria Abe è impegnato in un tour europeo che dopo Firenze – dove ha ammirato, accompagnato dalla moglie, gli Uffizi e il Corridoio Vasariano con Renzi nella non inedita veste di Cicerone – lo porterà in Francia, dove il colloquio con Francoise Hollande è previsto per questa sera, e ancora Gran Bretagna, Germania, Belgio e infine Russia.

A Firenze durante l’incontro nella Sala degli Elementi i due premier hanno discusso tra gli altri temi, di economia, politica estera, clima, energia, sviluppo, investimenti e infrastrutture e salute. Ma nel G7 si parlerà anche, ha spiegato una fonte giapponese, dell'”incertezza” che regna sull’economia globale tra basso costo del petrolio, turbolenze legate all’andamento dei mercati dei paesi emergenti e debolezza degli scambi commerciali.

Non solo economia al G7 giapponese, ma anche l’impegno a lanciare dal vertice di Ise-Shima “una prospettiva globale per la pace e la prosperità a livello mondiale” a partire dalle regioni che vivono situazioni di instabilità. A questo proposito, si è appreso, Shinzo Abe affronterà con gli altri leader del G7 le principali questioni di politica estera, dalla lotta al terrorismo internazionale alla gestione dei flussi migratori fino ad argomenti specifici come in Medio Oriente, l’Ucraina e la Corea del Nord. Non poteva mancare il clima: si discuterà dei nuovi sforzi della comunità internazionale per dare seguito agli impegni recentemente assunti dagli Stati alla Conferenza sul clima a Parigi del dicembre scorso con l’adozione, come aggiornamento del Protocollo di Kyoto, del Cop21.