Ferrari, Sergio Marchionne nuovo ad del Cavallino

Si dimette Amedeo Felisa. Conti record nel I trimestre

MAG 2, 2016 -

Roma, 2 mag. (askanews) – Sergio Marchionne alla guida del Cavallino. Il cda della Ferrari lo ha nominato amministratore delegato in sostituzione di Amedeo Felisa che lascia la società dopo 26 anni. E’ quanto rende noto un comunicato della Ferrari.

Il cambiamento alla guida della Ferrari è con effetto immediato, precisa il comunicato della società.

Marchionne dunque assumerà le relative responsabilità e manterrà il suo attuale ruolo di presidente della società. Felisa continuerà a far parte del consiglio di amministrazione di Ferrari con l’incarico specifico di consigliere tecnico della società.

Sergio Marchionne ha dichiarato: “Conosco Amedeo da più di un decennio – ha detto Marchionne – e ho avuto l’opportunità di lavorare a stretto contatto con lui negli ultimi due anni. E’ senza alcun dubbio uno dei migliori ingegneri automobilistici nel mondo. Nel corso degli ultimi 26 anni ha lavorato instancabilmente alla guida dello sviluppo tecnico della Ferrari, producendo una serie di autovetture che hanno fissato gli standard sia per prestazione che per stile”.

Il cda – conclude il comunicato – vuole esprimere ufficialmente la sua gratitudine ad Amedeo per il suo contributo ed è lieto di poter contare per il futuro sul suo contributo quale consigliere tecnico del top management.

Il cda della Ferrari inoltre ha approvato i conti del primo trimestre che mostrano numeri record. La casa di Maranello archivia i primi tre mesi dell’anno con un utile netto a 78 milioni di euro, con una progressione del 19% sullo stesso periodo del 2015 a fronte di ricavi a 675 milioni con un incremento dell’8,8%. Nel trimestre Ferrari ha consegnato 1.882 vetture pari a una crescita del 15% sull’anno scorso. In decisa accelerazione la redditività operativa con l’Ebit che supera i 120 milioni con un aumento del 26%. E con questi numeri Ferrari si avvia verso un nuovo anno di record.

Infatti la società rivede al rialzo le prospettive per l’esercizio in corso. Nello specifico le consegne saranno superiori a 7.900 unità, i ricavi netti intorno a 3 miliardi di euro con un ebitda di almeno 800 milioni di euro.

Tornando ai dati dei primi tre mesi le vendite registrano incrementi robusti in tutte le aree geografiche, in particolare +24% in Europa e Medio oriente, +16% in Cina.