Expo, Coldiretti: un anno dopo brindano turismo e cibo

All'estero ma così tanto Made in Italy sulle tavole

APR 30, 2016 -

Roma, 30 apr. (askanews) – Un anno dopo l’inizio di Expo gli effetti si sono fatti sentire sul turismo con un positivo aumento delle spese e degli arrivi degli stranieri nel 2015 che ha fatto soprattutto registrare il record storico delle esportazioni di alimenti e bevande a 36,9 miliardi, con un aumento dell’8% rispetto all’anno precedente.

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti nell’anniversario dell’inizio di Expo, aperto il primo maggio 2015, dalla quale si evidenzia che ben un terzo della spesa degli stranieri in vacanza in Italia è oggi destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti enogastronomici.

Le spese dei viaggiatori esteri in Italia – sottolinea la Coldiretti – sono cresciute nel 2015 del +3,8%, superando i 35,5 miliardi di Euro con benefici diffusi sull’economia nazionale.

I cibi nazionali piu’ apprezzati dagli stranieri sono il vino che nel 2015 ha raggiunto un valore record delle esportazioni di 5,4 miliardi che lo colloca al primo posto tra i prodotti della tavola Made in Italy all’estero.

Al secondo posto – precisa la Coldiretti – si posiziona l’ortofrutta fresca con un valore stimato in 4,4 miliardi nel 2015, mentre al terzo posto sul podio sale la pasta che raggiunge i 2,4 miliardi.

Nella top five ci sono anche – continua la Coldiretti – i formaggi che hanno raggiunto un export stimato a 2,3 miliardi, mentre la classica “pummarola” fa salire la voce pomodori trasformati a 1,5 miliardi ed infine l’olio di oliva che raggiunge i 1,4 miliardi a pari merito con i salumi. L’agroalimentare – sottolinea la Coldiretti – svolge peraltro un effetto traino unico sull’intera economia per l’impatto positivo di immagine sui mercati esteri dove il cibo Made in Italy è sinonimo di qualità.