Domani ultima assemblea per Finmeccanica con il vecchio nome

Dal 2017 si chiamerà Leonardo

APR 27, 2016 -

Roma, 27 apr. (askanews) – Dopo 68 anni, il nome Finmeccanica va in soffitta. Domani infatti, nella parte straordinaria, l’assemblea del gruppo sarà chiamata ad approvare il cambio di denominazione sociale in Leonardo. Se il voto sarà favorevole, ci sarà un periodo transitorio in cui il gruppo si chiamerà Finmeccanica Leonardo, per poi chiamarsi solo Leonardo dal primo gennaio del 2017.

Il nome Finmeccanica – Società finanziaria meccanica, nasce il 18 marzo del 1948 quando l’Iri la costituisce per gestire le partecipazioni nell’industria meccanica e cantieristica acquisite nei primi quindici anni di vita. Tra le aziende acquisite figurano nomi illustri, quali Ansaldo, San Giorgio, Alfa Romeo, Navalmeccanica, Sant’Eustacchio. La compagnia passa attraverso le varie vicissitudini economiche del paese, dagli anni del boom economico a quelli della crisi energetica. Nel 1976 vara un Piano industriale che prevede l’internazionalizzazione del gruppo, con programmi del calibro di Mrca Tornado, Amx, B767 ed Eurofighter.Il bilancio del 1987 segna in particolare, il passaggio dalla fase di risanamento a quella dello sviluppo a livello internazionale. Gli inizi degli anni ’90 segnano un altro periodo cruciale per il gruppo: nel 1992, attraverso la fusione con la controllata Sifa, Finmeccanica fa il suo ingresso nel listino ufficiale del mercato azionario di Milano con la nuova denominazione sociale di Finmeccanica società per azioni.

Nel 1998 parte il processo di societarizzazione delle attività del gruppo, riaggregate in società operative omogenee e coerenti con la strategia di sviluppo internazionale, lasciando a Finmeccanica le funzioni di indirizzo strategico. Nel 2000 prosegue il riordino e la societarizzazione delle attività del Gruppo. Nel giro di due anni vengono create, dalle rispettive Divisioni, Alenia Spazio, Agusta, Galileo Avionica, Oto Melara, AnsaldoBreda, Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, Alenia Aeronautica. Parte inoltre la privatizzazione di Finmeccanica, con l’Iri colloca sul mercato la quasi totalità della sua partecipazione nel gruppo, riducendo la quota pubblica nel capitale Finmeccanica a circa il 32%.

Gli anni 2000 si caratterizzano per l’accelerazione del processo di espansione del gruppo all’estero con l’acquisizione della totalità di AgustaWestland e la nascita di Selex Sistemi Integrati. In particolare, nel 2008 Finmeccanica entra nel mercato statunitense, acquisendo Drs Technologies, azienda leader nella fornitura di prodotti integrati, servizi e supporto nel settore dell’elettronica per la difesa.

Alla fine del 2008 esplode a livello mondiale una crisi nel settore finanziario che si allarga progressivamente all’economia reale, innescando una fase di recessione che interessa tutti i tradizionali mercati dell’aerospazio e difesa, con forti cali negli investimenti e nella produzione industriale.

Nel 2014 inizia l’era di Mauro Moretti. Il nuovo amministratore delegato vara le linee guida per il nuovo modello organizzativo e operativo di gruppo. L’obiettivo è creare una “One Company”: un gruppo più coeso, omogeneo ed efficiente nel quale tutti i processi sono centralizzati e integrati. La holding assorbe le società controllate e si trasforma in società operativa articolata in sette divisioni corrispondenti ai segmenti di business. La fase di cambiamento culmina infine con la decisione di cambiare il nome al gruppo che dopo quasi 70 anni è pronto a iniziare una nuova avventura.