Eurostat: deficit Italia 2015 giù a 2,6% Pil, debito su a 132,7%

I dati certificati dall'ente di statistica Ue

APR 21, 2016 -

Roma, 21 apr. (askanews) – L’Italia ha chiuso il 2015 con un deficit di bilancio in attenuazione al 2,6 per cento del Pil, per un ammontare complessivo di 42,4 miliardi di euro, e un debito che invece, a quota 2 mila 171 miliardi è salito al 132,7 per cento del prodotto. Sono i dati certificati da Eurostat, l’ente di statistica dell’Unione europea, a seguito delle notifiche sui conti pubblici effettuate da tutti i Paesi dell’Ue in base alle regole del patto di Stabilità e di crescitra.

Nel 2014 il deficit-Pil italiano era risultato pari al 3 per cento del Pil e il debito al 132,5 per cento.

Queste cifre rappresentano la base di partenza sulla quale, con le previsioni economiche di primavera attese per il mese prossimo, la Commissione emanerà il suo giudizio sui piani di bilancio dell’Italia sul quale aveva rinviato le sue decisioni. Il verdetto Ue terrà anche conto dei piani di riforme presentati dai Paesi e delle varie tipologie di clausole di flessibilità, che assicurano margini momentanei supplementari e che l’Italia ha invocato su più versanti.

In generale, il deficit complessivo dei paesi dell’area euro è calato nel 2015 al 2,1 per cento del Pil, dal 2,6 per cento del 2014, mentre il debito è sceso al 90,7 per cento dal 92 per cento. Il debito-Pil italiano è il secondo più elevato dopo il 176,9 per cento della Grecia.