Pensioni, Camusso: no annunci o messaggi sfiducia giovani

"Previsione assegno 75 anni è irragionevole"

APR 20, 2016 -

Roma, 20 apr. (askanews) – “Proporre in questo modo la previsione di pensione a 75 anni è irragionevole. Rischia di sembrare un annuncio e non una criticità da affrontare”. Lo ha affermato il leader della Cgil, Susanna Camusso, commentando l’allarme del presidente dell’Inps, Tito Boeri.

A margine di un’assemblea di lavoratori con disabilità, Camusso ha poi affermato che quelle parole rischiano “di far passare un messaggio pericoloso di sfiducia ai giovani, che reagiscono dicendo ‘allora non pago più i contributi’. E proprio per evitare questa situazione che abbiamo aperto la vertenza sulle pensioni”.

Il numero uno della Cgil ha aggiunto che “questo è un sistema ingiusto che scarica la disoccupazione sulle spalle dei singoli e si basa solo sull’aspettativa di vita. Vedere ogni singolo aspetto come un costo impedisce una riforma complessiva del sistema, che preveda investimenti che non sono costi. Bisogna ricostruire il sistema per i giovani e superare le differenze tra chi è tutelato e chi non lo è”.